venerdì 8 aprile 2016

Screams From The List 17 - Zamla Mammaz Manna ‎– Schlagerns Mystik / För Äldre Nybegynnare (1977)

Subito una bomba, perchè è giusto che il festival inizi da dei fenomeni.
Dalla fredda Svezia, una terra da cui non ti aspetteresti dei buontemponi, questo eccezionale doppio vinile pubblicato nel 1977 la cui prima parola d'ordine è ironia, purissima, che sprigiona dagli innumerevoli stili messi in pratica dagli ZMM (o SMM, come si chiamavano fino all'anno precedente). Durarono l'arco del decennio più una piccola propaggine nei primi '80 sotto il nome Von Zamla e furono fra i leader del movimento RIO. La seconda parola d'ordine è fantasia al potere. La terza è tecnica strumentale da jazzisti. La quarta è i cari vecchi anni '70 e tutto quello che ne consegue.
Due album insieme, folli e diversissimi. Schlagerns Mystik è una parata divertentissima per gag surreali, marcette circensi, vignette sognanti; la fiera del vaudeville più dadaista e storto che ci sia. Il RIO è stato un movimento che trascendeva i confini degli stati europei, ma è quasi inaudito che questa virtuosa sfilata sia stata elaborata da un gruppo scandinavo (o forse sono io che difetto del tutto di conoscenza della cultura svedese?) In coda c'è anche l'epica suite Odet, della durata di 17 minuti. La loro versione del progressive, appuratamente traslata. Una lezione severa ad un intero genere, allora in declino verticale.
Ma non è finita, perchè För Äldre Nybegynnare è l'esatto contrario e sbanca tutto. Trattasi di registrazioni live effettuate in madrepatria fra l'estate del 1976 e l'autunno del 1977. Improvvisazioni. Qui la parola d'ordine è l'assurdo, perchè raggiungono un livello di astrattismo assoluto. Niente armonie, l'ironia di fondo si sente ma l'impatto fisico è impressionante. Puro avant-rock di razza; il termine free-jazz mi sembra improprio, l'accostamento era davvero fuori dalle loro corde. Anarcoide ma spaventosamente lucido.
Mi vengono in mente quei 2-3 film che ho visto del connazionale Roy Andersson, più o meno coetaneo degli ZMM. Ok, adesso ci siamo e il cerchio si chiude: la Svezia è terra di folli, bastano questi due.

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