martedì 12 aprile 2016

Screams From The List 21 - Mnemonist Orchestra ‎– Mnemonist Orchestra (1979)

Allo spulciare della List, spunta un interrogativo: ma se nell'insert originario erano stampati solo i nomi degli artisti, chi ha fornito i titoli dei dischi? Una ristampa successiva della UD? Un'elenco dettagliato enumerato da Stapleton in persona? No, nulla di tutto questo. Per quanto riguarda le sigle che pubblicarono soltanto un disco in vita, il problema non si pone. Per tutte le altre, normalmente si fa riferimento ad una guida compilata dalla rivista inglese Audion, da sempre in stretto contatto con Mister NWW.
Alla voce Mnemonists viene riportato il disco Horde, con la precisazione però che si tratta di una scelta del tutto arbitraria effettuata dalla redazione o dal giornalista incaricato di stilare. Ed è anche del tutto forzata, perchè Horde uscì nel 1981, ovvero un anno dopo l'uscita della list aggiornata su To the quite men from a tiny girl, datato estate del 1980. Per cui, altrettanto arbitrariamente, io decido invece di citare l'esordio del collettivo d'avanguardia del Colorado, risalente al  1979, con l'intestazione completa di Orchestra che scomparirà a partire dal secondo album.
Dettagli e/o pignolerie a parte, questo catalogo dei Mnemonists non è proprio roba per madamine, bensì come scrive Vlad, memorabili colonne sonore per disturbati mentali. Quattro assemblaggi di 11-12 minuti ciascuno, in cui gli strumenti (principalmente la nutrita sezione fiati, chitarra elettrica notevolissima anche se mixata un po' bassa, batteria balbettante, percussioni, suoni concreti) vengono lasciati allo stato brado, in preda a sconclusionate improvvisazioni che vorrebbero essere free-jazz. Al di sopra di essi, il lavoro di collaging (studio editing, manipolazione nastri, effettistica, loop vocali impazziti) che la fa da padrone e rende il pastone ancor più inestricabile ed indefinibile. L'effetto finale è di una gigantesca allucinazione senza vie d'uscita.

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