La metto così: se ci si fosse limitati a segnalare i C35 come uno dei tanti progetti di Gabrielli, come una simpatica operazione di revivalismo fine a sè stesso, allora sì che ha un senso compiuto fare i tour anche in America e li sarei anche andati a vedere volentieri qua vicino, avrei ascoltato almeno una volta tutti i loro dischi, etc.
Ma farne un caso artistico, esaltare il parallelo con i compositori connazionali di colonne sonore degli anni '70, mi sembra tutto un pochettino esagerato. Se è vero che qui ci sono anche un paio di pezzi più che buoni (L'esecutore e Milano odia), il complesso mi sembra davvero uno showcase di esclusivo talento esecutivo e nient'altro.
Ma farne un caso artistico, esaltare il parallelo con i compositori connazionali di colonne sonore degli anni '70, mi sembra tutto un pochettino esagerato. Se è vero che qui ci sono anche un paio di pezzi più che buoni (L'esecutore e Milano odia), il complesso mi sembra davvero uno showcase di esclusivo talento esecutivo e nient'altro.
Esattamente l'impressione che mi da l'ascolto di questo gruppo: bravi ma basta.
RispondiEliminaGreetings from Hellas ... OK Greece.
RispondiEliminaWould you like to share the PASSWORD for this please ???
Thank you very much.
OK :))))
RispondiEliminafuckdmca .... found it !!! :)
THANKS A LOT
vero perf d accordo simpatici ma nulla piu'....
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