domenica 27 maggio 2012

Centipede - Septober Energy (1971)

Come si può dedurre da nome e da foto, Centipede era un cinquantetto messo in piedi da Keith Tippett per musicare una sua composizione. 12 Violini, 6 violoncelli, 5 trombe, 8 sax, 3 baritoni, 4 tromboni, 3 batteristi (fra cui Wyatt), 6 bassi, 1 chitarra, 5 voci e Tippett stesso al piano. Notabili le presenze di tutti i Soft Machine, dei Nucleus e qualche King Crimson dell'epoca. Praticamente l'eccellenza del jazz-rock inglese raccolta sotto lo stesso tetto.
Vista la complessità della suite, non dev'essere stato facile per il capo mettere tutti a posto. E si sa, nella maggior parte dei casi i supergruppi non sommano mai il totale dei singoli valori, anzi.
Septober Energy è un monolite di free-jazz e non solo; trascurando gli eccessi corali (un po' troppo pomposi, in futuro i Magma faranno scuola) e l'assolo di batteria (che anche se l'avesse fatto Wyatt non m'importa, è una noia), ci sono bei momenti di classico Canterbury-sound, scatti d'ira free, estasi al limite del raga, drammatiche marce crimsoniane epoca Lizard.
Ma pecca di scarsa coesione ed è di difficile commistione, sia ben chiaro.

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