martedì 29 maggio 2012

Chainsaw Kittens - Violent Religion (1990)

A sentire Violent Religion vien da chiedersi se, uscendo 5-6 anni più tardi, i CK sarebbero stati in grado di sbancare. Forse sì, forse no. In fondo col triviale baraccone del punk-pop non avevano un granchè a che fare. Innanzitutto sapevano scrivere songs da urlo: le prime 3 (Bloodstorm, Skinned Knees, Boyfriend Song) sono da manuale del pezzo perfetto bruciante e di rapida espressività. La produzione, per essere l'anno 1990, è mirabile: le due chitarre sono arrotate al punto giusto e la ritmica ha un'incisività impressionante.
A partire da Mother, in alcuni titoli, avviene un piccolo miracolo: i Sex Pistols con Morrissey al canto, grazie al timbro particolarissimo del vocalist (e compositore) Meade.
In altri piccoli grandi anthem a presa immediata (Here at the end, Bliss, Death out at party central) pare di udire reminescenze dei primi Replacements, ma è solo per la pignoleria di trovare un confronto. Nel finale il clima incendiario si stempera un po' e viene fuori il lato intimista (e anche discretamente teatrale) di Meade, l'intensità ovviamente cala ma in sostanza Violent Religion è un gran disco di power-pop.

2 commenti:

  1. Bravo, finalmente qualcuno rende omaggio a questo grande LP .....
    vorrei inoltre aggiungere che l'ultima track She's Gone Mad
    è assolutamente memorabile, al punto tale che anche i Flaming Lips ne fecero una eccellente cover
    sul boot "The Day Andy Gibb Died" nel '95

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  2. Non è fra le mie preferite ma ascolterò quel bootleg di cui non conoscevo l'esistenza...

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