martedì 8 ottobre 2013

Rodan - Fifteen Quiet Years (2013)

Quando ho visto per la prima volta il titolo mi è venuto un colpo ed ho pensato: ma che fanno? La reunion adesso che Noble è appena scomparso? Invece no, per fortuna è (non solo) una raccolta che finalmente diffonde in via ufficiale la Peel Session del 1994 ma non solo; mette un po' in ordine le poche cose scarse fatte uscire nel biennio di esistenza. Il singolo How the winter has passed, 2 apparizioni su compilation e due versioni embrionali dell'infiammabile Shiner ed il loro climax emotivo Tooth retribution manifesto.
Sbrigate le formalità, c'è poco da dire sulla qualità intrinseca, che rispetto a Rusty si manifesta più grezza ed immediata; ideale anello di congiunzione fra post-rock della prima ora e complessità post-hardcore, i Rodan furono una congiunzione astrale di quelle che non restano scolpite nella memoria soltanto per via della propria meteorità. E persino una raccolta di frattaglie disomogenee come questa sta lì a dimostrarlo, che si chiama 15 anni tranquilli perchè era stata ideata nel 2009 e poi posposta ad oggi.

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