mercoledì 30 ottobre 2013

Sedia - Sedia (2004)

Torrenziale effluvio di math-rock d'assalto per questo power-trio anconatano dalla vita brevissima: due uscite su Wallace alla metà del decennio scorso e poi lo scioglimento. Dopo di che soltanto il chitarrista Coletti si sarebbe fatto notare con altri progretti ed un paio di episodi solisti, non troppo esaltanti a dir la verità.
Scalmanati ma intelligenti, i Sedia martellavano sghembi e coesi i lori ritmi sciancati sotto le granate di chitarra e basso, corde maltrattate schizofrenicamente. Il sound è crudo e scarnificato fintanto che le partiture sono distinte, e poi sa farsi noise in un attimo quando si decide di deragliare barbaramente.
Concettualmente, a metà fra Don Caballero e Zu, con le dovute differenze tecnico-strumentali. Difficile scegliere gli highlights, vista la compattezza granitica delle esecuzioni e la nevrosi suscitata senza pause.
Ascolto obbligato per gli amanti del genere.

2 commenti:

  1. Sembrano i Do Nascimiento ma molto più cupi. Se non conoscessi i Do Nascimineto: http://www.youtube.com/watch?v=MlWC_raGNqg

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  2. Mah....mi sento di non condividere :-)

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