Per me un caso più unico che raro, andare a vedere qualcuno dal vivo prima di averlo mai sentito su disco. Chiaro che non si tratta di elementi sconosciuti, però fa un certo effetto e ad ascoltare Sal Mineo a casa le considerazioni sono semplici ed elementari. Innanzitutto la produzione privilegia certi aspetti musicali (talvolta anche notevoli, nel miglior stile Xiu Xiu) che Stewart aveva certamente estremizzato sul palco; non vi sono pressochè rumorismi assordanti che spesso ci facevano sobbalzare dalla paura. Inoltre, pare di visualizzare nella mente l'impatto teatrale di Robinson e l'ascolto ne guadagna; forse senza di questo una attenzione superficiale ne pregiudicherebbe il giudizio.
Considerazione finale, il contesto resta sempre molto ostico e credo concettuale (non ho avuto modo di capire la tematica, ma è una mia carenza), lo collocherei in un area free-elettronica che non sarà forse avanguardistica, ma fa impressione.
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