Prima della svolta mistica di Vespers, i VOE realizzavano un ambient cupa ed abissale, quasi stordente. Questo loro debutto ufficiale è un gorgo con ben pochi squarci di luce, in parte debitore di alcuni compositori del decennio precedente: Roach per i percussivismi sintetici, e mi verrebbe da dire anche Nocturnal Emissions per la componente ritualistica che trasuda dalle ambientazioni nonchè per i residuati industriali.
Su tutto aleggia una cappa dark di grande spessore: Mariner Sonique pecca un po' di disomogeneità, ma d'altra parte vista la lunghezza (e il fatto di essere al debutto) non era facile dare sfogo alle ambizioni del duo. Va pertanto inquadrato come precursore delle meraviglie a cui hanno saputo dare luce negli anni successivi.
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