domenica 2 marzo 2014

U.S. Maple - Sang Phat Editor (1997)

Stramaledetti geniacci indisciplinati degli U.S. Maple! E chi ci capiva, e chi ci capisce qualcosa in questo che andava ben oltre il debutto?
Io non capisco e ne godo. Radicalizzazione spietata che rade al suolo il concetto di math-rock, di blues licantropo, di avanguardia. Uno sbeffeggio epocale, sonora presa per i fondelli.
SPE non ha un inizio nè una fine. E' un labirinto in cui non si trova un bandolo neanche a cercarlo col lanternino, e Al Johnson spunta sempre inaspettato dietro l'angolo a far finta di farci paura con quell'emissione che non definirei neanche vocalismo, nè recitato, nulla di tutto questo. Corde vocali mai sentite così. Uno scherzo della natura come lo erano David Thomas o il Capitano, non importa quanto sia ascoltabile o meno.
Cubisti dell'assurdo.

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