Per quest'occasione la VDO includeva come ospiti, accreditati come membri della confraternita e non co-titolari del progetto, il tastierista Doug Ferguson ed il chitarrista Jim Edgerton, protagonisti della scena freak texana. La loro impronta finisce per rendere Zyzzybaloubah il disco più acido della discografia, con marcature strette sullo space-rock e sui corrieri cosmici tedeschi degli anni '70.
Ferguson dilaga a destra a manca con ogni sorta di synth e moog facendo più casino possibile, Edgerton viene utilizzato con parsimonia ma denota una tecnica di derivazione hendrixiana che rende l'operazione molto vintagistica. Ma è sempre l'assemblaggio che rappresenta il valore aggiunto, in casa VDO, e non mancano mai le sorprese: basti citare Futura Perspective, un imponente monolite di 14 minuti con basso possente che ricorda, fin dal titolo, la De Futura dei Magma.
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