Sono stato testimone oculare della tourneè europea nel 2009 del Generatore, e data l'eccezionale resa non mi ha stupito la pubblicazione di un altro live a soltanto 2 anni di distanza da Real Time. Un filo di autoindulgenza ormai se la possono anche permettere, visto che non devono dimostrare più niente a nessuno e si accontentano del loro zoccolo duro di estimatori.
Il concerto di Amsterdam pertanto va inquadrato in quest'ottica. A dispetto della partenza un po' zoppicante di Lemmings (dovuta più che altro ai ricorrenti errori esecutivi di Hammill, ma quanto gli vogliamo bene per questo!), la scaletta scorre entusiastica annoverando ripescaggi clamorosi come Black Room (fe-no-me-na-le!), Meurglys III e persino la ritualistica Gog che compariva su In Camera.
Per il resto, come da tendenza soltanto 3 pezzi degli anni recenti su 11 in totale, ed il pugno di ultra-classici di cui è sempre bello godere. Per lo zoccolo duro, s'intenda.
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