Discreto gruppo irlandese attivo nella prima metà degli anni '90. Diciamo che se i Pegboy erano nella serie A del punk melodico, questi erano cadetti ma candidati alla promozione.
Lo stile era estremamente semplice ma per nulla ruffiano, non avevano quasi nulla da spartire col marciume pop-punk che stava esplodendo in tutto il mondo. Non erano molto dissimili dai conterranei Therapy? che proprio in quell'anno ammorbidivano notevolmente il loro sound con Troublegum, ma avevano un punto debole nel vocalist Josephmary, davvero poco dotato. L'iniziale Rapejacket è uno dei loro anthem migliori, con ritmica serrata e disperazione di fondo a rendere onesta l'espressione, ripetuta da Accident ahead. Della più immediata Mall monarchy ricordo un video scarno su MTV, sarebbe potuta diventare un hit, soltanto che erano su One Little Indian, che seppur rispettabile era sempre un indie-label.
Peccato anche che non si siano concentrati sugli aspetti alternativi al punk, che su Comforter costituiscono le vette espressive. Le fragorose digressioni indie-rock di Ariadne e I'm John Brain potevano quasi rivaleggiare con i Catherine Wheel.
Ma curiosamente alla fine le perle sono quelle che i 4 inserirono quasi come divertissment, ovvero due strumentali: Late again è un compassato ed azzeccatissimo jingle, letteralmente irresistibile. Dick, Dale, Rick and Ricky è un surf-western avvincente e passionato, e già la combinazione dice tutto.
Due piccoli capolavori che da soli fanno meritare una nicchia di memoria per questi mediani irlandesi.
Lo stile era estremamente semplice ma per nulla ruffiano, non avevano quasi nulla da spartire col marciume pop-punk che stava esplodendo in tutto il mondo. Non erano molto dissimili dai conterranei Therapy? che proprio in quell'anno ammorbidivano notevolmente il loro sound con Troublegum, ma avevano un punto debole nel vocalist Josephmary, davvero poco dotato. L'iniziale Rapejacket è uno dei loro anthem migliori, con ritmica serrata e disperazione di fondo a rendere onesta l'espressione, ripetuta da Accident ahead. Della più immediata Mall monarchy ricordo un video scarno su MTV, sarebbe potuta diventare un hit, soltanto che erano su One Little Indian, che seppur rispettabile era sempre un indie-label.
Peccato anche che non si siano concentrati sugli aspetti alternativi al punk, che su Comforter costituiscono le vette espressive. Le fragorose digressioni indie-rock di Ariadne e I'm John Brain potevano quasi rivaleggiare con i Catherine Wheel.
Ma curiosamente alla fine le perle sono quelle che i 4 inserirono quasi come divertissment, ovvero due strumentali: Late again è un compassato ed azzeccatissimo jingle, letteralmente irresistibile. Dick, Dale, Rick and Ricky è un surf-western avvincente e passionato, e già la combinazione dice tutto.
Due piccoli capolavori che da soli fanno meritare una nicchia di memoria per questi mediani irlandesi.
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