Quartetto affiliato alla Dischord che, dopo l'abbandono del cantante e con l'innesto di Janney tramutò nei Girls Against Boys che con tanta bravura e consensi navigarono i nineties.Seppur ancora impiantati nelle solide radici hardcore, i Soulside erano già proiettati verso qualcosa che andava oltre: McCloud, Fleisig e Temple stavano elaborando con calma e costanza il wave-core che già dopo un paio d'anni sboccerà con grandi risultati. Ma intanto erano ancora zavorrati da Sullivan, un vocalist rasta piuttosto limitato e dall'impatto debole e monotono.
Hot bodi gram è un albo massiccio e ricco di spunti interessanti. In particolare Fleisig si segnalava già come mitragliatore incessante senza mai strafare, e McCloud una fucina di riff scuri e taglienti. I toni passano dall'angosciante all'opprimente in soluzione di continuità, con gli apici che si denotano nelle pause rabbrividenti di Pembroke, nel free-noise di Crazy, nel miglior pezzo in scaletta, il lento e malato New slow fucky (con Mccloud sugli scudi) e Kill, anticipo dei viscosi anthems GVSB in tutto e per tutto.
(originalmente pubblicato il 22/03/2010)
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