lunedì 31 maggio 2010

Azalia Snail - Burnt Sienna (1992)

Altro che Kendra Smith, la vera psichedelia femminile era in mano alla Snail che non a caso si diceva fosse legata a Oxenberg dei Supreme Dicks. Una cantautrice dalla grazia tutta personale, che con questo Burnt Sienna disorienta con le proprie ballads sbilenche e devianti. Una sorta di Syd Barrett in gonnella, che dispensa sballi con voce elegante ed evocativa, pur non essendo certo una virtuosa. L'antitesi della primadonna, di un onestà artistica invidiabile, che pur pescando a piene mani dal passato, riesce ad anticipare anche certe cose che di lì a poco i Flying Saucer Attack conformeranno con classe ai parametri dell'indie-rock.

(originalmente pubblicato il 26/05/09)

2 commenti:

  1. Sicuramente hai ragione, eppure io non l'ho mai potuta sopportare...

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  2. Se la pensi così allora sicuramente NON ho ragione :-)))

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