domenica 16 maggio 2010

Kitchens of Distinction - Strange Free World (1991)

Un bel dischetto di pop inglese aggiornato alla post-wave, con uno spruzzo di psichedelia, toni vagamente 4AD, quasi una versione più movimentata e sveglia dei Breathless.
Ai primi ascolti piace e coinvolge, così come tutti e quattro i loro dischi. Non si può certo dire che non sia un sound frizzante, che piacerà a chiunque sia appassionato un minimo della wave più leggera; le chitarre sono profonde e riverberate per colorire quanto bastava il loro sound, la sezione ritmica balzellante e decisa, le songs avvincenti e appassionate.
Ciò che però alla lunga stanca è un'eccessiva, se non ossessiva, monocromaticità e ripetizione degli stessi temi fino allo sfinimento. Un vero peccato per un gruppo dal potenziale commerciale enorme, che però si è dissolto nell'anonimato più completo, senza riuscire a confezionare un colpo rilevante nel pur scarso panorama brit-rock.

(originalmente pubblicato il 05/03/09)

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