Furono un'autentica rivelazione nell'arido panorama dei brit-pop inglese, nonostante non abbiano mai trovato il successo commerciale. Questo debutto purtroppo suo malgrado fu destinato a restare il vertice della produzione del collettivo di Nottingham, forte di un eclettismo raffinato e maledettamente maudit. La voce incerta e bassa di Staples era una sorta di Cave sotto morfina: l'australiano fu una forte influenza nei Tindersticks, ma non solo. In tutto l'arco del disco si passa da romanticismi soffiati da archi (Whiskey & Water, City Sickness), post-blues aridi e dissonanti (Tyed), pop squisiti speziati di 60's (Blood, Patchwork, Marbles, Piano Song), memorie dei primi Bad Seeds (Milky teeth), struggenti litanie sviolinate (Jism, Her, The not knowing), illusionismi cinematici (Paco de Ranaldo's Dream), il tutto con arrangiamenti ricchi, prettamente mitteleuropei, con un tocco di gotico e una qualità compositiva altissima.
(originalmente pubblicato il 23/05/09)
ciao, proprio loro, ad agosto qui vicino.
RispondiEliminahttp://www.prosesto.org/sexto%20sito/sexto%20nplugged.htm
A presto.
Ciao,
RispondiEliminainteressante, mediterò un eventuale puntatina...A presto!