Il pezzo finale, Turk, è un delirio misticheggiante di 10 minuti nel quale, da un momento all'altro, ci si potrebbe aspettare l'ingresso di Jim Morrison. Me li immagino proprio, i D3, a jammare al chiaro di luna del deserto australiano; con Ellis al violino con pick-up da chitarra a svisare con più passione che virtuosismi, la chitarra statica ed espressiva di Turner e le discretissime ritmiche di White; quanto di più originale sia uscito dall'Australia negli ultimi 20 anni. Un paese un po' conservatore, forse più che altro per ragioni geografiche; fatto sta che i D3 si sono guadagnati la loro fama con una manciata di dischi strumentali, in cui si alternano soffici contemplazioni a dinamiche sfuriate, in cui ovviamente Ellis la fa da padrone. Sad & Dangerous è stato il primo della serie, con splendidi episodi come Kelly Kundane, You were a bum dream, Devil in the hole, quasi a creare una sorta di western cameristico profondamente radicato nel passato come sonorità, eppure terribilmente fresco nel suo intercalare atmosfere struggenti e paesaggi lontanissimi.
(originalmente pubblicato il 14/03/09)
Ciao, quando hai un attimo, ho una sorpresa per te.
RispondiElimina:-)
Eccomi qua,
RispondiEliminaavanti spara, sono tutt'occhi!