Premetto che questo trattasi dell'unico prodotto di Holmes che abbia ascoltato, pur gradendolo molto non mi sono mai addentrato nella discografia (ma conto di farlo prima o poi) di questo dj di Belfast che da 15 anni si occupa prettamente di colonne sonore e remix. In questo EP l'omaggio bersaglio era il famoso cantautore Gainsbourg, compositore originale di Don't die just yet. La quale viene ripresa e rimasticata in 5 magnifiche versioni, due delle quali dello stesso Holmes che la trasforma in mirabolanti strumentali a base di ritmi elettronici, bordoni d'orchestre e cascate di chitarre sfreganti. Dub-country sballato invece per i Delakota. Gli altri 2 pezzi invece sono quelli che mi indussero all'ascolto all'epoca, cioè il trattamento dei Mogwai che la prendono, la dilatano come solo loro possono fare, in poche parole la spazializzano. E l'elegantissimo remix degli Arab Strap, i miei idoli totali, ovviamente ha un posto speciale nel mio cuore: lounge lussuoso, un loop di piano intrigante, archi a go-go e sopra tutto il monologo monocorde di Moffat, sul quale tutto si potrà dire, io come sempre sono di parte: musica per le mie orecchie.
(originalmente pubblicato il 02/04/09)
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