Valentissimo bootleg che testimonia il ritorno del grande Club nel 2004, in uno show registrato soundboard-source con un quintetto in forma smagliante guidato da uno straordinario Mark Eitzel. E ho già detto praticamente tutto, chi ama gli AMC saprà cosa aspettarsi e ne godrà, soprattutto quando i ripescaggi del passato vengono interpretati con enfasi, cuore, passione e calore. Ne godrà in virtù dei 2 pezzi-killer trasmessi in apertura a mo' di mazzata, Why won't you stay e Gratitude walks, sublime escursioni soul-slow-core di quelle che si scolpiscono nel cuore. La formazione è più o meno quella storica (Eitzel, Vudi, Pearson, Mooney ed un'estemporaneo tastierista), gli anni passano ma lo smalto brillante non perde tonalità.
Only love can set you free, Job to do, Home, classici e pezzi più recenti si fondono miracolosamente fra impennate elettriche, raffinatezze assortite e ripeto, un Eitzel trascinante e commovente. Il crooning cupo di Patriot's heart sembra essere l'inno del nuovo corso, con le graffianti scorribande elettriche by Vudi.
Un live da godersi, dall'inizio alla fine.
(originalmente pubblicato il 07/10/08)
Only love can set you free, Job to do, Home, classici e pezzi più recenti si fondono miracolosamente fra impennate elettriche, raffinatezze assortite e ripeto, un Eitzel trascinante e commovente. Il crooning cupo di Patriot's heart sembra essere l'inno del nuovo corso, con le graffianti scorribande elettriche by Vudi.
Un live da godersi, dall'inizio alla fine.
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