Inizia con una versione nientemeno che di Like a hurricane, questa raccolta dei primi singoli dei Mission. E devo confessare che è stata la prima rendition che ho mai sentito in vita mia, circa a 13-14 anni. Nel momento in cui ho scoperto l'originale, poi, ovviamente mi sono sentito fregato.... Comunque il gruppo di Hussey, con quel paio d'anni di celebrità in Inghilterra, era di certo fra le cose meno peggiori che potessero andare in classifica a fine anni '80. Radunando reduci da complessi dark-gothic come Sisters of Mercy e Red Lorry Yellow Lorry, i Mission resero il loro sound più accessibile alle masse con iniezioni di hard, epic-rock e un pizzico di croonering enfatico (cfr. Jim Morrison). In pratica ciò che svilupperanno con più grinta bands future come Warrior Soul, oppure la versione commerciale di ciò che fecero infinitamente meglio assi come i Red Temple Spirits. La produzione è ciò che è invecchiata peggio, ovviamente, con quei bidoni di batterie che proprio non riesco a mandare giù, soprattutto nel caso di un sound muscolare come si voleva intendere. Ma ci sono songs che reggono molto bene il peso del tempo: Over the hils and far away è un pezzo trascinante ed energico che si ascolta sempre con piacere, mentre la lunga The crystal ocean resta sicuramente la perla del loro (povero) repertorio, con quel ritornello epico ed ossessivo che non saranno mai più in grado di indovinare. Nella dimessa Wake sembrano proprio i Doors trapiantati di peso negli anni '80, in Burning bridges affiora pesantemente l'influenza, il modello che i Mission inseguirono vanamente, ovvero gli Echo & The Bunnymen. Che si sa, erano unici.
La ristampa recentissima comprende un bonus con 6 pezzi live dell'epoca, che purtroppo però servono soltanto a sminuire le quotazioni già critiche della band, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni vocali di Hussey (serata storta? troppo alcool? qualcos'altro?). E, aspra ciliegia proprio nel finalissimo, una imbarazzante versione di 1969 degli Stooges, veramente da dimenticare.....
(originalmente pubblicato il 14/10/08)
La ristampa recentissima comprende un bonus con 6 pezzi live dell'epoca, che purtroppo però servono soltanto a sminuire le quotazioni già critiche della band, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni vocali di Hussey (serata storta? troppo alcool? qualcos'altro?). E, aspra ciliegia proprio nel finalissimo, una imbarazzante versione di 1969 degli Stooges, veramente da dimenticare.....
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