martedì 4 maggio 2010

A Certain Ratio - The Graveyard & The Ballroom (1980)

Gruppo inglese minore del post-punk, vanamente proteso nel tentativo di congiungere le pesanti influenze Gang Of Four da una parte e Joy Division dall'altra.
Ai primi dovevano senz'altro l'attitudine della sezione ritmica, molto intenta a spiattellare basi funkeggianti al calor bianco. Ai secondi va la vocalità di Topping, che non a caso fu chiamato da Gretton a sostituire Ian Curtis quando quest'ultimo si sentii male nel corso di un live, poche settimane prima del suicidio.
A mio modesto avviso, fra i più sopravvalutati dell'intera stagione wave. In questo primo album, oltretutto qui corredato da ristampa con aggiunte live, ci sono una decina di pezzi con 2 o 3 idee riciclate all'infinito, senza neanche sfiorare la spigolosità o il lirismo scabroso dei GOF.
Figuriamoci i JD. Al termine di questo inutile ascolto, non mi resta che ributtarmi per la 1000esima volta fra le braccia di Unknown Pleasures per rifarmi un po' le orecchie.

4 commenti:

  1. oh,finalmente non iam d'accordo per niente..premessa la mia adorazione x gang of four(quelli dei primi 2 album,con dave allen al basso)e ovviamente x joy division(a proposito,ribadisco,il 18 son 30 anni da quando ian se nìè andato)..a certain ratio sono,per me,una delle più gloriose e innovative band del periodo wave..l'uso dei fiati,originalissimo,è fndamentale..la base ritmica basso batteria è micidiale..l'uso delle percussioni,magnifico..insomma,dei grandi..a parer mio..

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  2. Ehehe, era ora che ci fosse un punto di disaccordo :-)

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  3. Io li vidi dal vivo e avevano un tiro straordinario; forse è vero che erano un po' ripetitivi, ma spostarono in avanti la new wawe verso nuovi territori sonori, contaminati con il funk, seguendo però strade diverse rispetto ai Talking Heads. In ogni caso A Certain Ratio e T. H. sono due tra i gruppi che più ho amato nei primi anni '80.

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  4. lucien..esatto condivido pienaente

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