(by Allelimo)
Scusatemi, sono incazzato oggi, e questa recensione è una scusa, probabilmente fuori luogo su un blog di musica ed inutilmente pesante - ma come si può rimanere indifferenti e non commentare la schifosa sentenza di ieri sui fatti della Scuola Diaz di Genova durante il G8 del 2001? Quello che è successo lì è forse l'episodio più inquietante della storia italiana recente: uno stato "di diritto" che rinuncia in modo così macroscopico alla legalità, anche in questi tempi di neo-fascismo conclamato, di revisionismo peloso ed interessato, di rigurgiti militar-nazionalisti che speravamo morti per sempre insieme col secolo passato - beh è troppo anche in questa italia che si è ormai arresa a Berlusconi e compagnia - no, compagnia non va bene, sa di comunismo - si può dire "cameratia"...? Leggete il bell'articolo di D'Avanzo su Repubblica, lo trovate anche online http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/g8-genova-4/vuoto-diritto/vuoto-diritto.html e leggete bene in particolare la parte sulle parole di Cossiga (che sarebbe un nostro ex-presidente!) Naturalmente non serve a niente parlare di musica in questi casi - ma se è possibile trovare una colonna sonora per questa rabbia, per questa delusione, per questo schifo, l'unica possibilità sono loro: gli anarchici, incazzati, irriducibili, proletari, teneri e poetici, incorruttibili Franti. Punk, rock, jazz, e soprattutto tanto amore per ogni libertà possibile - il link non c'è, i dischi dei Franti (e quelli di Stefano Giaccone, Lalli, Environs, Howth Castle...) non si scaricano, si cercano e si comprano, per esempio qui: http://www.anarca-bolo.ch/stella_nera/catalogo.htm
(originalmente pubblicato il 14/11/08)
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