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Questo live del 1973 è un bootleg registrato malissimo e pubblicato in almeno 20 versioni diverse fra edizioni ufficiali, pirata e cofane non autorizzate, nonchè accuratamente confuso fra due gigs diversi, seppur dello stesso periodo. Poco importa, una volta fatto l'orecchio alla qualità scarsissima si è pronti al decollo sulla navicella spaziale Hawkwind. Gagarin è un percorso sballatissimo che inquadra le abitudini live più sregolate di quegli anni, fra i deliri cosmici di Calvert, le emissioni ultrasoniche dei due uomini ai synth e le rocciosissime, battenti e inamovibili cavalcate di Brock e compagni. Qui in formazione extra-large a 7 elementi, comprendente anche un giovane Lemmy Motorhead. Fra le varie hits del periodo (Urban Guerilla, Silver Machine, Masters of the universe), ci sono lunghe pause in cui sembra quasi di assistere a degli audio-racconti prelevati direttamente da un Urania di quelli più fantascientifici, farciti di fischi corrosivi di audio-generators, urla impazzite ed esplosioni di larsen.
E come diceva quel BlowUp, di loro tutto si può dire, tranne che non siano stati originali.
(originalmente pubblicato il 04/01/09)
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