Supergruppo di personaggi ben in vista negli anni '70 in Italia, che aveva una funzione molto ambiziosa: fondere il prog con il pop.
Le potenzialità c'erano, e i risultati non furono male. Radius, Lavezzi, Dall'Aglio, Callero, Lorenzi e Tempera, erano più o meno tutti nomi orbitanti al pianeta Lucio Battisti. Ognuno di loro aveva collaborato, suonato o era amico, e l'influenza del periodo mistico del maestro 73/74 fu molto visibile in questo primo album del Volo. Disco eccellente nella produzione e nell'orchestrazione collettiva (Tempera è tutt'ora direttore molto popolare), con un buon livello di composizione, molto bello soprattutto nei momenti più panoramici ed evocativi, come l'iniziale Come una zanzara. Tutto frutto del compromesso soprascritto, lo scontro prog vs. pop., che veniva raggiunto senza troppe difficoltà, servendo sul piatto 8 canzoni suonate con tecnica, passione ed un pizzico di Anima Latina.... Era chiaro che non sarebbe potuto durare tanto, viste le diverse personalità; faranno un'altro disco e poi ognuno andrà per la propria strada.
Disco da ricordare, anche se Battisti era ovviamente un'altra cosa.
Le potenzialità c'erano, e i risultati non furono male. Radius, Lavezzi, Dall'Aglio, Callero, Lorenzi e Tempera, erano più o meno tutti nomi orbitanti al pianeta Lucio Battisti. Ognuno di loro aveva collaborato, suonato o era amico, e l'influenza del periodo mistico del maestro 73/74 fu molto visibile in questo primo album del Volo. Disco eccellente nella produzione e nell'orchestrazione collettiva (Tempera è tutt'ora direttore molto popolare), con un buon livello di composizione, molto bello soprattutto nei momenti più panoramici ed evocativi, come l'iniziale Come una zanzara. Tutto frutto del compromesso soprascritto, lo scontro prog vs. pop., che veniva raggiunto senza troppe difficoltà, servendo sul piatto 8 canzoni suonate con tecnica, passione ed un pizzico di Anima Latina.... Era chiaro che non sarebbe potuto durare tanto, viste le diverse personalità; faranno un'altro disco e poi ognuno andrà per la propria strada.
Disco da ricordare, anche se Battisti era ovviamente un'altra cosa.
(originalmente pubblicato il 06/12/08)
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