giovedì 6 maggio 2010

Nine Horses - Snow borne sorrow (2005)

Che sia sintomatico il fatto che Sylvian abbia voluto partecipare ad un progetto denominato diversamente dal suo nome? In queste vesti, col fratello Jensen e il compositore elettronico Friedman, debuttavano i Nine Horses sulla sua etichetta personale.
Trattasi di lavoro raffinato, vellutato come d'ordinanza. Pezzi molto melodici, con la voce in primo piano. Arrangiamenti di classe, ospiti importanti, eppure qui si mostra la corda. Sylvian sembra vagare senza molta convinzione, l'ombra di se stesso si aggira fra 9 songs molto simili fra di loro. Sarà piaciuto ai fans incalliti? Preferisco glissare con noncuranza su questo progetto, il cui ascolto è tutt'altro che sgradevole, per carità. Essendo sempre stato un suo grande fan, sono il primo a dire che un passo falso ci può stare. Ma la corda si è spezzata con l'ultima, imbarazzante prova dei NH, Money for all dell'anno scorso.
Dispiaciuto, sinceramente.

(originalmente pubblicato il 05/12/08)

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