La forza nuda e cruda del sestetto che affronterà pochi mesi dopo il live di Montreaux sarà ben altra cosa di fronte a questo brass-sound ultra-inflazionato. Sia ben chiaro che i virtuosismi del leader, di Erskine, di Molineaux, i soli di Mintzer e Brecker, sono sempre gran belle cose da sentire. Peccato che venga più o meno tutto sepolto da una valanga di fiati che rendono il concerto più uno spettacolo di varietà che l'esibizione di una band di fuoriclasse.
(originalmente pubblicato il 23/10/08)
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