Un'interessante ibrido fra Verve e Primal Scream per questo quartetto di Leicester, dedito a sonorità prettamente elettroniche ma con un fortissimo background tipicamente brit-pop.
Sarà anche per la voce di Meighan che ricorda parecchio quella di Ashcroft nel timbro e nella cadenza, questi Kasabian col loro debutto inseguivano vanamente la loro Bittersweet symphony, ma comunque con discreti risultati. Senz'altro molto meglio delle tonnellate di ciarpame in arrivo da Albione quasi quotidianamente, e per di più ottenendo un rilevante successo commerciale. I loro anthem da ballo (Club Foot, Processed Beats, Reason is treason, Lost souls forever) sono motivetti fischiettabili, superati abbondantemente in qualità da pezzi più riflessivi come I.D., Running battle, la verveiana fino al midollo Butcher Blues, gli strumentali quasi krautiani Ovary stripe e Pinch Roller (i Neu! sono un'influenza dichiarata).
Nulla per cui strapparsi i capelli, ed in ogni caso totalmente oscurato nello stesso genere pochi anni dopo dal debutto stellare degli Stateless.
Sarà anche per la voce di Meighan che ricorda parecchio quella di Ashcroft nel timbro e nella cadenza, questi Kasabian col loro debutto inseguivano vanamente la loro Bittersweet symphony, ma comunque con discreti risultati. Senz'altro molto meglio delle tonnellate di ciarpame in arrivo da Albione quasi quotidianamente, e per di più ottenendo un rilevante successo commerciale. I loro anthem da ballo (Club Foot, Processed Beats, Reason is treason, Lost souls forever) sono motivetti fischiettabili, superati abbondantemente in qualità da pezzi più riflessivi come I.D., Running battle, la verveiana fino al midollo Butcher Blues, gli strumentali quasi krautiani Ovary stripe e Pinch Roller (i Neu! sono un'influenza dichiarata).
Nulla per cui strapparsi i capelli, ed in ogni caso totalmente oscurato nello stesso genere pochi anni dopo dal debutto stellare degli Stateless.
(originalmente pubblicato il 07/01/09)
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