mercoledì 5 maggio 2010

Mercury Rev - Deserter's songs (1998)

No, non è possibile che abbia scelto questo, non è da me.....Dovevo avere molta fretta o non ricordarmi per niente Deserter's songs per decidere quale disco bloggare dei MR. Non sono mai stati una band da farmi impazzire, devo dire la verità. Ricordavo i primi due con quel cantante gigantesco (vagamente David Thomas nell'aspetto), molto psichedelici e out-of-mind, ma si vede che la svolta orchestrale mi era proprio passata da un'orecchio all'altro come un soffio di vento.
Chiedo scusa in anticipo a qualunque fan dei MR che capiti per caso da queste parti. Il mio è un giudizio personale e puramente soggettivo, di solito mi diverto a scrivere, mi diverto a scegliere dischi a caso nella mia collezione: a volte sono i miei preferiti, a volte sono nella media, alcuni non mi piacciono. Spesso dipende anche dal periodo. Ma quello di bloggare un disco che faccio proprio fatica ad ascoltare dall'inizio alla fine, giuro, è un gesto quasi involontario.
Già ho faticato a digerire la svolta sinfonica dei Flaming Lips, da sempre padri putativi nonchè madri superiori dei MR. Ma oggi, mentre guidavo, davvero non riuscivo a capacitarmi di come quasi tutto il mondo si sia appassionato a quello che, senza offesa alcuna ma col sorriso a denti larghi, più che un disco mi sembra la colonna sonora di un cartone animato della Walt Disney.
E mi ha preso male.....

(originalmente pubblicato il 05/11/08)

1 commento:

  1. io questo l'ho ascoltato in treno, andando a Firenze: mi sono addormentato.
    Ruggero

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