Un'altra delle mie cartelline personalizzate, di quelle che faccio soltanto per gli artisti che ammiro in modo viscerale. Per questa però ho dovuto fare meno fatica del solito, in quanto si tratta di un'assemblaggio di 2 ep distinti e 3 songs prelevate da altrettante compilations durante il triennio in oggetto, in cui il quintetto di Glasgow assumeva fama internazionale per bontà ed originalità della proposta (oltre che per le loro inguaribili linguacce).
Do the rock bagaloo (split with Magoo) cdsingle Fierce Panda 1998
Trattasi di micro-tributo ai Black Sabbath in questo cd con una immagine di un giovane e svaccato Ozzy nella cover, regalo di mio fratello da una gita a Londra. Se la proposta dei Magoo sul pezzo omonimo del disco omonimo della band omonima (per farla breve Black Sabbath) non si distingue per originalità, la versione dei Mogwai di Sweet Leaf viene trattata come un vero e proprio scherzo sonico, con coda di feedback e chiacchiere in francese, colpi di tosse e rutti.
1999 Rare, unreleased & compilations
Dal tributo agli Spacemen 3 c'è Honey mogwaizzata al punto giusto per non tediare. Hugh Dallas e Nick Drake sono tipiche elegie della quiete, dai contrappunti eleganti e degli armonici cristallizzati.
2001 Mogwai & Bardo Pond - Split Single
Fecero un tour insieme e condivisero questo dischetto per promuoverlo. La splendida D to E, trainata dall'organo di Burns e dalle trombe, è sintesi di ambienti caldi e spaziosi. La cosmica Drum machine è cinematica esposizione di glabre radure scozzesi, con una rarità per loro, la sequenza compositiva di grande respiro.
Con i Bardo Pond ci vuole qualche minuto per riprendersi dall'ipnosi, più o meno al 5° minuto di Despite the roar alternative take, con le loro classiche esplosioni di acidità fragorosa. E paradossalmente Highlands si direbbe cover dei Mogwai reinterpretata con i timbri grezzi e pesanti dei BP.
Do the rock bagaloo (split with Magoo) cdsingle Fierce Panda 1998
Trattasi di micro-tributo ai Black Sabbath in questo cd con una immagine di un giovane e svaccato Ozzy nella cover, regalo di mio fratello da una gita a Londra. Se la proposta dei Magoo sul pezzo omonimo del disco omonimo della band omonima (per farla breve Black Sabbath) non si distingue per originalità, la versione dei Mogwai di Sweet Leaf viene trattata come un vero e proprio scherzo sonico, con coda di feedback e chiacchiere in francese, colpi di tosse e rutti.
1999 Rare, unreleased & compilations
Dal tributo agli Spacemen 3 c'è Honey mogwaizzata al punto giusto per non tediare. Hugh Dallas e Nick Drake sono tipiche elegie della quiete, dai contrappunti eleganti e degli armonici cristallizzati.
2001 Mogwai & Bardo Pond - Split Single
Fecero un tour insieme e condivisero questo dischetto per promuoverlo. La splendida D to E, trainata dall'organo di Burns e dalle trombe, è sintesi di ambienti caldi e spaziosi. La cosmica Drum machine è cinematica esposizione di glabre radure scozzesi, con una rarità per loro, la sequenza compositiva di grande respiro.
Con i Bardo Pond ci vuole qualche minuto per riprendersi dall'ipnosi, più o meno al 5° minuto di Despite the roar alternative take, con le loro classiche esplosioni di acidità fragorosa. E paradossalmente Highlands si direbbe cover dei Mogwai reinterpretata con i timbri grezzi e pesanti dei BP.
(originalmente pubblicato il 10/01/09)
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