
Quindi, forte suono chitarristico con un vocalist, Hagar, molto bravo sui toni alti. La sezione ritmica era forse il limite della formazione, non eccessivamente fantasiosa o personalizzata nel gestire le fondamenta (o forse perchè mi viene da confrontarla a quella ben più famosa della band nel primo rigo). E un altro limite forse era l'eccessiva somiglianza di tutti gli 8 pezzi, fra pronunciate svisate blues e più asciutte cavalcate (Rock the nation, forse il pezzo migliore).
Montrose cambierà continuamente formazione per tutti i 5 anni di vita del gruppo, mentre Hagar troverà notevoli fortune negli anni '80 con i Van Halen.
Gruppo minore e niente di più, all'ombra dei giganti.
Nessun commento:
Posta un commento