Sono molto legato affettivamente a questo disco, anche se si dice che sia uno degli anelli deboli della discografia di Arm & Co. Era il 1992, in Italia il grunge era ancora vivo e vegeto e mi eccitava non poco la novità, quando il mio amico Luigi mi fece una cassettina C60 con Piece of Cake, che tutt'ora conservo come una delle tante reliquie della mia adolescenza. Benchè siano stati sempre indicati come artisti immobili e dediti sempre allo stesso sound, secondo me rappresentano un'entità dall'integrità artistica inossidabile. D'altronde loro stessi al giorno d'oggi lo ammettono con una candidità disarmante, la mistura di Blue Cheer e Stooges è l'unica cosa che sanno fare e non potrebbero mai provare a fare qualcosa che non si sentono. E poi bisognerebbe aggiungere che Piece of cake fra l'altro è disco variegato, tutt'altro che monocromatico. Accanto agli scossoni punk-fuzz-style classici di No end in sight, Suck You dry, Ritzville (solo per citare i migliori) ci sono tracce più rallentate in cui i Mudhoney dimostravano talento melodico e atmosferico, come la splendida Blinding Sun, When In Rome, Let me let you.
Non lo sentivo da tanto tempo, ma lo trovo sempre valido.
(originalmente pubblicato il 11/09/08)
Non lo sentivo da tanto tempo, ma lo trovo sempre valido.
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