martedì 4 maggio 2010

R.e.m. - Murmur (1983)

Ho smontato i R.e.m. così tante volte sulle pagine di questo blog che mi è sembrato giusto un minimo rivalutarli per qualche cosa di buono che hanno fatto. La cosa certa è che fra i tanti numero uno in classifica degli ultimi 20 anni, sono stati una delle poche proposte oggettivamente buone, sinceramente musicali e genuine. Il successo non li ha fondamentalmente cambiati come persone e questo non è poco. Hanno fatto cose egregie negli anni '90, (Automatic for the people e Monster), da ormai 10 anni sono biologicamente stecchiti (l'ultima cosa interessante che hanno fatto è stato Up! del 1998). Qui passo in rassegna nient'altro che il loro debutto, un pregevolissimo prodotto d'artigianato jingle-jangle screziato di wave, in cui già si presagiva il loro enorme potenziale pop. Fra le tracce più illuminanti, Pilgrimage, Laughing, Perfect circle, Sitting still, la filastrocca We walk, si fregiano del songwriting più sinceramente accattivante, con la voce di Stipe a cantilenare esattamente come oggi, le chitarre a filigranare e la sezione ritmica a fondamentare tutto con perizia e discrezione. Molto interessanti anche i leggeri nervosismi wave che abitano in Moral Kiosk, Catapult, 9-9, West of the fields, un lato che progressivamente abbandoneranno. Fra le bonus trax della ristampa datata 1992, la cover dei Velvet There she goes again (molto calligrafica) e tre rendition live in cui spicca uno dei migliori pezzi che abbiano mai composto, Gardening at night.

(originalmente pubblicato il 24/09/08)
Un ringraziamento ed un plauso sincero alla DMCA!

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