Alternative-country di elegante fattura per questi bostoniani, con tanti rimandi a nomi più o meno storici. Con arrangiamenti ricchi e canzoni a metà fra croonering meditati e solari ballads di sapore agreste, Everything's fine è un disco che si fa ascoltare piacevolmente dall'inizio alla fine, senza tuttavia colpire troppo per personalità ed originalità. Il songwriting è ben calibrato e sicuramente gradiranno i fans di Lambchop, la voce di Fisher è robusta ed intensa da farsi ben notare.
Il fatto che il pezzo migliore sia la terminale Massachussets, intensa tintinnata di piano e voce, è segnale di ripresa proprio al 90° per i WGC, a quantomeno alzare la media di un disco che comunque non è nulla di sconvolgente.
Il fatto che il pezzo migliore sia la terminale Massachussets, intensa tintinnata di piano e voce, è segnale di ripresa proprio al 90° per i WGC, a quantomeno alzare la media di un disco che comunque non è nulla di sconvolgente.
(originalmente pubblicato il 22/01/09)
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