venerdì 18 giugno 2010

7K OAKS - 7000 Oaks (2008)

Un tomo di difficile reperibilità che mi è capitato in mano, richiestomi da chissà chi e in chissà quale circostanza...
Non essendo propriamente un esperto del genere impro-free-jazz, sono rimasto scosso all'ascolto di questo delirio caotico e denso di manifattura per 3/4 italiana, fra cui Pupillo il bassista degli Zu, con l'aggiunta di Hart, personaggio tedesco di 60 anni molto rinomato nell'ambiente.
Choccante, imprevedibile e ricco di soluzioni, il disco si snoda in un blob imprendibile con apparente continuità. Non proprio un sottofondo per club, poco ma sicuro, il sound magmatico dei 7K Oaks si compone dei fiati spigolosi di Hart, del piano dissonante di Venitucci, del basso sismico di Pupillo e della batteria svolazzante di Spera. Menzione speciale per la traccia Foxp2, dal crescendo terrificante e dalle tessiture misteriosamente dilatate.
Nella più viva speranza che la persona destinataria abbia fatto un buon uso di questo difficile e scottante oggetto...

(originalmente pubblicato il 10/11/09)

1 commento:

  1. La persona destinataria l'ha riascoltato stamattina dalla sveglia all'ascensore.
    E continua a farne ottimo uso, anche se il miglior uso di sempre, secondo me, l'ha fatto chi gliel'ha regalato...

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