Diciamo che Oldham ha sempre avuto un piccolo problema, che più o meno si può chiamare "incontinenza" produttiva. Ma diciamo anche che ha iniziato ad averlo proprio con questa raccolta. I numeri sono questi: 23 album fra inediti, live e antologie, 23 Ep, 43 Singoli. Il tutto in 16 anni, fa decisamente troppo perchè l'artista non si sia auto- "svalutato".
Guarapero fu la sua seconda antologia di rarities, e raccoglie principalmente 7 pollici dei suoi primissimi anni, quindi improntato sul lato più profondamente lo-fi, quello di Days in the wake, per intendersi. Soltanto che le canzoni migliori finirono in quell'album, e le seconde scelte se ne andarono sparse.
Ma Oldham ormai era già un istituzione nel 2000 quando fece uscire la raccoltina. Tre anni prima aveva compiuto un operazione simile con Lost blues and other stories, soltanto che fra le frattaglie sparse erano state accuratamente scelti le migliori. Risultato; un bellissimo disco che non aveva neanche le sembianze del fagotto di raccolta. Qui invece c'è ben poco di interessante, a parte la curiosità di sentire un paio di tracce in cui Oldham si fa supportare da un elettronica vintage anni '80, in The risen lord e Boy you have cum. L'effetto è veramente straniante e resterà credo isolato.
Si può passare ben oltre.
Guarapero fu la sua seconda antologia di rarities, e raccoglie principalmente 7 pollici dei suoi primissimi anni, quindi improntato sul lato più profondamente lo-fi, quello di Days in the wake, per intendersi. Soltanto che le canzoni migliori finirono in quell'album, e le seconde scelte se ne andarono sparse.
Ma Oldham ormai era già un istituzione nel 2000 quando fece uscire la raccoltina. Tre anni prima aveva compiuto un operazione simile con Lost blues and other stories, soltanto che fra le frattaglie sparse erano state accuratamente scelti le migliori. Risultato; un bellissimo disco che non aveva neanche le sembianze del fagotto di raccolta. Qui invece c'è ben poco di interessante, a parte la curiosità di sentire un paio di tracce in cui Oldham si fa supportare da un elettronica vintage anni '80, in The risen lord e Boy you have cum. L'effetto è veramente straniante e resterà credo isolato.
Si può passare ben oltre.
(originalmente pubblicato il 21/12/2009)
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