mercoledì 16 giugno 2010

Brainiac - Hissing Prigs In Static Couture (1996)

Come già scrivevo riguardo al loro primo disco, gli ohioani Brainiac sono stati una delle meteore più luminose dei nineties indipendenti. Con l'ingresso del nuovo chitarrista Schmersal il loro indie-wave-elettro schizofrenico acquisiva un tocco ancora più arty e complicato.
Basti provare ad immaginare un incrocio fra i Polvo e i Devo, e l'idea non sarà ancora resa idealisticamente. Hissing prigs è un disco geniale e creativo, il loro apice di una carriera breve e contrassegnata dagli scarti continui ed imprevedibili.
Il fu Taylor era frontman scatenato impegnato a coprire la gamma più ampia di toni vocali, dividendosi fra seconda chitarra e moog. Non serve neanche citare dei pezzi rispetto ad altri, perchè la forza di questi arzigogolii sta proprio nel complesso in cui vengono sviluppati, reiterati, incasellati. C'è aria di divertimento, di energia ed inventiva. Si passa da stomp apparentemente impregnati di idiozia a scurissime digressioni, a cavalcate più convenzionali e divertenti , fino a coloro che condensano e concentrano tutto questo in uniche acide soluzioni. In sostanza, c'è da perdersi felicemente in Hissing.Ingiustamente dimenticati.

2 commenti:

  1. Qualche anno fa' con questo disco mi ci sono fracassato il cervello. Davvero geniali.

    RispondiElimina
  2. L'importante è che tu l'abbia recuperato, il cervello :-) Sì, decisamente originali

    RispondiElimina