sabato 26 giugno 2010

Meat Puppets - Up on the sun (1985)

Non avranno cambiato la storia e avranno anche beneficiato della raccomandazione di Cobain, ma i MP di questo disco sono stati veramente originali. E divertenti, in questa raccolta di frizzantissime canzoncine che definire country-punk è alquanto riduttivo.
Questa ristampa include diversi bonus e alternate takes che sono praticamente da buttar via, tanto il trio sembra sotto metadone per la flemma esecutiva a confronto dei prodotti finali.
Le acrobazie dei fratelli Kirkwood, nonostante avessero un batterista limitato, sono davvero uno spasso: le chitarre di Curt passano da arpeggi limpidi a tessiture elaborate, il basso di Cris pulsa insistente e pungente. Le voci sleazy, quasi stonate, contribuiscono a rendere ancor più peculiare lo scenario. Il melodismo della title-track apre in modo rilassato, ma le sorprese arrivano già col secondo pezzo Maiden's milk: un inusitata intro degna del progressive più acrobatico (quasi Yes!) prelude ad uno strumentale irresistibile in cui le linee vocali sono sostituite dai fischiettii. La baldanzosità di Away e Animal Kingdom è figlia del country quanto della psichedelia, tutto adeguatamente velocizzato ai dogmi del punk. Ma le aperture rurali e melodiche sono magistrali: gli scarti improvvisi di Hot pink, Swimming ground, Buckethead, sono contagi immediati per l'orecchio. Un songwriting che riesce a competere con quello contemporaneo di Westerberg, con un occhio di riguardo per le finezze strumentali (Enchanted porkfist, Creator) e per la psichedelia (Two rivers), rende questo album il vertice assoluto di una carriera alquanto contraddittoria, e che troverà ampia retribuzione nelle royalties incassate courtesy Cobain.

(originalmente pubblicato il 26/12/2009)

12 commenti:

  1. Maiden's milk ti entra in testa come un chiodo!
    bel disco

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  2. Infatti, pensa che proprio adesso sto mettendo nello Zen quel pezzo perchè occorre che l'ascolti più spesso :-)

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  3. finalmente qualcuno senza ipod!

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  4. Sono prevenuto nei confronti dell'Ipod perchè ha un sistema un po' troppo esclusivo, poi Itunes ha un interfaccia che mi fa davvero incazzare! La Creative invece è molto più semplice e uniforme.

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  5. grande, io sono rimasto allo zen v plus che dopo due anni sta cadendo a pezzi, e il cursore è letteralmente impazzito quando scorro a destra e sinistra, sembra avere vita propria, ma col blocca tasti e qualche bottarella si risolve in parte. ho visto i nuovi modelli e a parte quello touch sono un po' degli obbrobri. l'unica cosa negativa infatti è che materialmente (ho avuto sempre creative) non sono il massimo, dopo un paio di anni perdono i pezzi.

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  6. Anch'io ho sempre avuto Creative. Il mio precedente era un Muvo, il cui display è morto cadendo per terra. Ora ho un 16 giga (che poi sono 15), non c'è male anche se per collegarsi alla memory card ci mette una vita (a me piace tenere molta roba dentro). Concordo sul fatto che non abbiamo migliorato la gamma dei prodotti, però la Apple ha un vuoto enorme: o il Nano da 8 giga o il mattone da 120, nel mezzo non c'è niente. Lo Zen resta il migliore anche per fare jogging grazie anche all'impagabile armband. Sì è vero che esiste lo Shuffle che sarebbe fatto apposta, ma tiene solo un giga e uno mi è stato anche regalato, peccato che non funzioni :-)

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  7. la Apple anche io la escludo proprio per un discorso di principio, e poi secondo me è molto più pratico lo Zen, se magari spendessero di più nei materiali, perchè io anche sono partito dal muvo 512 e praticamente dopo 1/2 anni li ho dovuti sempre cambiare. comunque il touch sembra molto interessante e non costa neanche questo sproposito, solo che ormai abituato allo zen mi sembra un po' ingombrante, e poi che strazio tutte ste funzioni da astronave, a me interessa sentire la musica del resto non me ne faccio nulla.

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  8. Quindi in sostanza lo Zen resta il meglio per rapporto dimensione / contenuto. Il touch io non lo potrei mai usare: già sono in crisi col cellulare, figuriamoci averlo al braccio mentre corro :-)

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  9. Io non capisco la demonizzazione della apple per principio.
    Io trovo troppo alti i prezzi (soprattutto di alcuni prodotti) e critico chi se li compra per moda, ma in alcuni casi la superiorità con il resto del mercato c'è eccome.
    Io ho avuto lettori mp3 da quando uscirono i primi, ho usato creative, samsung, philips e sony (ne ho cambiati tanti perchè li uso molto e non ci faccio troppa attenzione) e alla fine posso dire che come solidità, come funzionalità e come capacità la apple è largamente superiore a tutti. Non esistono altri lettori con le stesse caratteriste e con la stessa affidabilità. Sicuramente costano di più e quindi la scelta si può fare in base al prezzo e scegliere un prodotto di qualità più bassa ma che abbia un prezzo più contenuto, soprattutto se sei un tipo a cui piace comprare sempre le novità appena uscite e ti stanchi di quello che hai.
    Ma se non ti interessa cambiare sempre e ne devi comprare 3 in 3 anni perchè gli altri non durano, credo che convenga comprarne uno solo che ti duri per anni (io per esempio ho un nano da sei e funziona ancora come il primo giorno).
    Se si ragiona per principio, non comprare apple solo perchè è apple è come comprare apple solo perchè è apple.

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  10. La mia non è una questione di principio, ma di semplice opinione: non metto in dubbio il fatto che la Apple realizzi i prodotti con materiali migliori, più resistenti, etc...Ma ci sono cose che non sopporto, tipo: 1) l'interfaccia di Itunes (oh, saranno mie manie, ma è così) 2) il fatto allucinante che non si possano copiare i file dall'Ipod all'hard-disk 3) il fatto che Itunes mi debba rompere le scatole con sta inutile libreria, e condividila, e modificala, insomma ritengo il sistema un po' restrittivo e testone.
    Io sono uno che vuole far presto a fare le cose, e Itunes semplicemente mi fa perdere tempo.
    Creative invece è semplice e veloce.
    Poi, se il mio Zen è sempre accuratamente avvolto nella protezione di silicone, come ho imparato a fare dopo l'ultimo crash, sono sicuro che può durare una vita.
    Fino a quando la Apple avrà questo gap di produzione (o il nano da 8 o il mattone da 120, e nel mezzo niente), non mi ci avvicinerò neanche.

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  11. Webbaticy non mi riferivo tanto a te quanto al falco zoppo che esclude apple per questione di principio. Sono curioso di sapere se mangia mai da mcdonald’s, se compra prodotti Nestlè (che sono migliaia.. dall’acqua san pellegrino, panna, levissima, recoaro ai baci perugina, all’antica gelateria del corso, alla motta, alla valle degli orti.........), se fuma e cosa fuma, quali detersivi usa, se mangia le banane chiquita, se beve la coca cola e un’infinità di altre cose. Se parliamo di principio poi ci vuole coerenza e sono pochissimi quelli che ce l’hanno, per questo le questioni di principio di solito mi piacciono poco.
    Come ho già detto prima, io non compro tutto apple e mi fanno pena quelli che lo fanno per moda, scelgo a seconda del prodotto e di quello che io voglio farci, ma spesso ho verificato con mano che la apple fa prodotti superiori, affidabili e che in qualche modo ripagano i soldi spesi in più. Non ho davvero mai sentito nessuno lamentarsi in questo senso.
    Tornando all’ipod devo darti ragione per quello che riguarda itunes, ma ti assicuro che è solo la prima fase che ti fa perdere tempo, una volta imparata la dinamica è comodissimo, veloce e pieno di funzioni molto utili. C'è da perderci tempo le prime volte, poi diventa il top.
    Per quanto riguarda il trasferimento dei files non è vero che non puoi trasferirli dal ipod al pc...era così un tempo, ora itunes ha addirittura una funzione di backup… trasferisce i files direttamente su dvd, comprese playlist, tag e commenti eventuali. E se hai fatto un backup su un pc e vuoi farne un altro dopo un mese puoi dirgli di trasferire solo i files aggiunti dall’ultima volta, con un gran risparmio di tempo.
    Se non vuoi masterizzare, semplicemente sposti i files come se fosse un disco rigido dall’ipod al pc, l’unica cosa necessaria è che sul pc dove vuoi trasferirli sia installato itunes (cosa che ti richiede un paio di minuti).
    Ultima cosa, dove hai visto che esiste solo il nano da 8 o il classic da 120? (che non è per niente un mattone comunque, se vai in un negozio a vederlo dal vivo e a prenderlo per mano te ne rendi conto) esistono il nano anche da 16 e il touch da 32 e da 64.

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  12. Ti ringrazio per l'esauriente spiegazione (ma sei un venditore Apple? :-D). Non escludo in futuro di comprare l'Ipod, ciò dipenderà dalla durata di vita del mio Zen. Come ho detto, sono allergico a tutto ciò che è Touch ed evidentemente ero mal informato sull'esistenza del nano da 16. Su Itunes non ho dubbi che con un po' di pratica saprei sbrigarmela, il più è avere voglia di perdere tempo, cosa che col software Creative è praticamente impossibile :-)

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