martedì 22 giugno 2010

Peter Hammill - Live in Borgomanero, Teatro Rosmini 06-12-2009








E concludo alla grande il mio 2009 hammilliano, dopo aver assistito allo spettacolo indimenticabile dei VDGG in versione power trio di quest'estate, con l'esibizione solitaria di questo splendido 61enne che sa sempre regalare emozioni struggenti, seppur per pochi intimi, nel teatro di Borgomanero domenica scorsa.
Giungiamo sul luogo alle 21.35, convinti di un piccolo e classico delay, ma restiamo delusi sentendo che le note di My Room risuonano già nella piccola arena. Pazienza, perchè ben presto resteremo ipnotizzati da un'ora e mezza di classici alternati ad un paio di estratti da Thin Air, il più recente della serie infinita, e forse il migliore da diversi anni a questa parte.








Dal passato più remoto, Easy to slip away è ripescaggio sempre carissimo. Anche se conosciamo a perfezione l'arte e le movenze dell'uomo, ci scuotiamo sempre ad osservare quel mix di raffinatezza, teatralità e le impennate rabbiose, per nulla allentate dagli anni. La voce è sempre quella, e non serve aggiungere altro. Dalla fase post-VDGG, Just good friends, Central hotel, Paradox Drive, If I Could. La prima e terza fase lo vedono al piano, in quella centrale si siede all'acustica in tutto comfort. Quando il jack inizia a fare storie, lo stacca e si fa un pezzo unplugged al 90%, tanto il teatro è muto.













Dalla fase matura, Bubble, Time to burn, A way out. Non ricordo tutti i pezzi e nonostante abbia ascoltato tutti i suoi dischi (meno cari) almeno 2 volte, occorrerebbe dedicarsi un mese esclusivo soltanto all'ascolto dell'opera omnia per immagazzinarli. Cosa che peraltro non dev'essere facile neanche per lui, visti i gobbi posti sul piano. Il volonteroso italiano che sfodera annunciando i pezzi a voce bassissima ci presenta il piccolo ed unico bis, rappresentato da quel quadretto primaverile quarantenne che altro non è la sempre-tenue Vision.
Sono le 23, e la fredda serata novarese ci ri-accoglie a braccia aperte, mentre i nostri spiriti sono riscaldati dall'arte immortale dell'uomo.
(originalmente pubblicato il 09/12/2009)



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