
Nel complesso ci si stacca quasi del tutto dal beat, e si è ancora lontani dal prog. Il mix di romanticismo e grinta era il loro punto di forza: il quasi hard-rock di Tu sei bianca, sei rosa... è il miglior episodio del disco, che vive di tensione e di stacchi memorabili. Il dramma epico di Il vento non teme il confronto con l'originale. Nessuno nessuno e Mi chiamo Antonio Tal dei Tali sono graffianti soul-rock che nel repertorio del maestro B. avrebbero fatto la loro sporchissima figura. Radius, epidermico e dinamico sia sulle corde di nylon che quelle vocali. Cicco, agile e scattante sulle pelli e voce di tutto rispetto. Lorenzi, collante organistico perfettamente funzionale.
Qualcuno ha ancora voglia di fare un paragone fra il pop di oggi e quel pop?
(originalmente pubblicato il 03/12/09)
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