Queste gran teste matte riuscirono ad attirare curiosità anche in quel di Londra, e registrarono una session nel 1973 presso gli studi BBC. Nel casino immane delle ristampe, dello sgombro degli archivi avvenuto negli anni '90, comparve anche questo semi-bootleg che recuperava varie frattaglie in aggiunta. Dagli studi inglesi, una traccia unica di 20 minuti con, nell'ordine: The lurcher, pseudo-dub malato condito da un clarino singhiozzante. Il manifesto Krautrock, festival ruvido di Sosna e le sue distorsioni chitarristiche nonchè della psichedelia deformata e fuorviante, che sfuma nell'irresistibile cabaret demenziale di Do so.
Poi si entra nella festa, anche se molto stravagante. Party 9 inizia in un anfratto percussivo inquietante e continua aiutando i Can e i Neu! a creare la new-wave, con il basso penetrante di Peròn in prima linea e gli effetti rumoristici di Irmler proto-Ravensteine. 360° è un collage di concretismo puro con voci di bambine isteriche e gag sonora trascendentale. Party 10 è bozzetto rinascimentale per trombettine e bouzooki esilarante. Party 1 è digressione percussiva ipnotica di Diermaier. We are the hello man è uno sketch lo-fi per batteria e voci.
La versione trasfiguro-alternativa di So far dimostrano che il gruppo aveva una creatività dirompente nel saper stendere i propri collage sonori. Meer è la calma dopo la tempesta, una morbida frase di piano con i fischi syntetici sotto a simulare il vento.
Seppur episodio assolutamente minore nell'articolata (per non dire incasinatissima) discografia dei teutonici, BBC Sessions non manca di certo di spunti folli e anticipatori.
Poi si entra nella festa, anche se molto stravagante. Party 9 inizia in un anfratto percussivo inquietante e continua aiutando i Can e i Neu! a creare la new-wave, con il basso penetrante di Peròn in prima linea e gli effetti rumoristici di Irmler proto-Ravensteine. 360° è un collage di concretismo puro con voci di bambine isteriche e gag sonora trascendentale. Party 10 è bozzetto rinascimentale per trombettine e bouzooki esilarante. Party 1 è digressione percussiva ipnotica di Diermaier. We are the hello man è uno sketch lo-fi per batteria e voci.
La versione trasfiguro-alternativa di So far dimostrano che il gruppo aveva una creatività dirompente nel saper stendere i propri collage sonori. Meer è la calma dopo la tempesta, una morbida frase di piano con i fischi syntetici sotto a simulare il vento.
Seppur episodio assolutamente minore nell'articolata (per non dire incasinatissima) discografia dei teutonici, BBC Sessions non manca di certo di spunti folli e anticipatori.
(originalmente pubblicato il 01/12/09)
Nessun commento:
Posta un commento