venerdì 18 giugno 2010

Dead Meadow - Dead Meadow (2000)

Uno di quei gruppi di cui farei tutti i dischi, uno dietro l'altro. Perchè la mia stima e il piacere di ascoltare i DM crescono col passare degli anni. Perchè fra i gruppi esplicitamente vintage è il più fresco e coinvolgente, nonostante pochissime variazioni ed un trademark attendibile. Gli si possono attaccare tutte le etichette possibili, per prima quella di stoners: ma guardandoli nell'aspetto e nelle facce, potranno questi 3 ragazzi sembrarli? Già dal look si evince che i washingtoniani hanno masticato tanto seventies ma poi l'hanno sputato a modo loro, senza finire per copiare nessuno e dando un imprinting tutto personale. La voce esile di Jones, poi, potrà essere associata ad un Garcia o ad un Windorf? Il DM sound è un rock selvatico ed altamente espanso, a forti gradazioni lisergiche. Senza mai scadere in violenze di nessun tipo, il trio ha fatto di ciò una ragione di vita portando avanti la propria bandiera con orgoglio ed ispirazione.
Questo debutto omonimo era solo il primo piccolo capolavoro di coesione in cui Jones, Kille e Laughlin scalavano la loro montagna sacra, portando l'ascoltatore in un trip pindarico da cui è impossibile non farsi trasportare. Apice del lotto la lunga Beyond the fields we know, summa di tutte le equazioni naturali, in cui c'è una fase di solo basso che non può non far venire in mente ciò che Cisneros ha elaborato pochi anni dopo con i supremi Om.
Come purificarsi sotto una cascata immersa nelle foreste.

(originalmente pubblicato il 20/11/09)

2 commenti:

  1. Stating that "Wrong Password" when attempting to extract files? Thanks

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