Fra i grandi protagonisti del British Doom, i MDB hanno avuto un impatto molto fresco ed innovatore nei primi anni 90, senz'altro dovuto al fatto che tastiere e violini facevano la loro parte nel sound. Era inoltre in atto la transizione delle parti vocali di Stainthorpe, sempre meno growl e più cantate e melodiche.
Il pezzo simbolo del disco secondo me è The snow in my hand. Una ritmica sospesa fatta di rides e rullate scandite, le chitarre taglienti che si incrociano in riff barocchi, il violino che crea atmosfere gelide di brughiere del Nord dell'Inghilterra. E poi il break grind-core di un minuto che impasta il tutto, perchè quando si ritorna al motivo principale il suono è meraviglioso.
Your river e la title-track offrono splendidi schemi di 10 minuti dalle architetture sonore improvvise.
(originalmente pubblicato il 05/04/08)
Il pezzo simbolo del disco secondo me è The snow in my hand. Una ritmica sospesa fatta di rides e rullate scandite, le chitarre taglienti che si incrociano in riff barocchi, il violino che crea atmosfere gelide di brughiere del Nord dell'Inghilterra. E poi il break grind-core di un minuto che impasta il tutto, perchè quando si ritorna al motivo principale il suono è meraviglioso.
Your river e la title-track offrono splendidi schemi di 10 minuti dalle architetture sonore improvvise.
(originalmente pubblicato il 05/04/08)
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