Un cantautore inglese che si elegge manifesto della lentezza, Chris Hooson. Alone with everybody fu la raccolta delle sue prime pubblicazioni. 15 pezzi, buone capacità d'arrangiamento e discrete canzoni. Il folk storico di Drake è una chiara eredità, con le acustiche in bella evidenza. Il problema è che Hooson sembra nel complesso non riuscire ad azzeccare qualche colpo da urlo, sembra non riuscire a focalizzare l'obiettivo, a non canalizzare le proprie intenzioni con dovuta coesione.
In questo campo gente come Pinetop Seven o Barzin hanno fatto cose decisamente migliori. Lo vedrei meglio come autore di colonne sonore, per via di certe sonatine pianistiche solitarie che forse si fanno gradire di più ai pezzi strutturati, anche perchè la voce sinceramente non è un granchè. Da non buttare via, ma neanche da esaltare.
In questo campo gente come Pinetop Seven o Barzin hanno fatto cose decisamente migliori. Lo vedrei meglio come autore di colonne sonore, per via di certe sonatine pianistiche solitarie che forse si fanno gradire di più ai pezzi strutturati, anche perchè la voce sinceramente non è un granchè. Da non buttare via, ma neanche da esaltare.
(originalmente pubblicato il 31/07/08)
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