In verità, mi sono avvicinato a questo graziosissimo dischetto per la presenza di Jaco Pastorius, non conoscendo quasi per nulla il lavoro di Metheny. Un debutto della durata di 37 minuti di eleganza pura, in cui il trio (completato da Moses alla batteria) svisa in maniera paurosa. Occorre anche considerare l'età al tempo (Metheny 22, Pastorius 24) per capire che i ragazzetti avevano studiato con notevolissima applicazione e l'Ecm non poteva fare altro che sostenerli.
La mia ammirazione principale va per i primi due pezzi in scaletta: Bright Size Life è un frizzantissimo avvio di disco, di tendenza solare come la maggior parte della scaletta. Il frastagliatissimo fraseggio di Metheny non relega di certo Jaco ad un ruolo del comprimario, cosa che fra l'altro sarebbe stata impossibile per qualsiasi leader.
Il mio pezzo preferito è Sirabhorn, in cui un mood malinconico-ombroso si sposa alla perfezione con gli oziosi intrecci dei tre.
La mia ammirazione principale va per i primi due pezzi in scaletta: Bright Size Life è un frizzantissimo avvio di disco, di tendenza solare come la maggior parte della scaletta. Il frastagliatissimo fraseggio di Metheny non relega di certo Jaco ad un ruolo del comprimario, cosa che fra l'altro sarebbe stata impossibile per qualsiasi leader.
Il mio pezzo preferito è Sirabhorn, in cui un mood malinconico-ombroso si sposa alla perfezione con gli oziosi intrecci dei tre.
(originalmente pubblicato il 27/08/08)
Oh, è più forte di me, 'sto disco mi fa venir sonno.
RispondiEliminaMa devo dire che, in generale, ho uno scarso feeling con questo tipo di jazz, e con Metheny in particolare.
Il mio primo acquisto dell'universo Metheny. Oggi si può apprezzare a pieno la lungimiranza dell'ECM, una delle ultime fabbriche di cultura musicale e di scoperta di veri e grandi talenti.
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