Il progetto di Tim Rutili dopo lo scioglimento dei Red Red Meat, inizialmente un esperimento casalingo e poi trasformatosi in un quartetto vero e proprio.
A differenza degli sballi folk-tronici del gruppo di provenienza, il sound dei Califone rappresenta più un tentativo di tornare alla radice, con conseguente aumento di melodie (pur sempre oblique e minimali), meno ubriacature e un appeal sostanzialmente più musicale.
A farla da padrone ovviamente la chitarra del leader, prevalentemente acustica e bluesy come di rigore. Qualche fiato a mò di ciliegina, il violino che svisa in quà e in là, le percussioni a volte povere a volte sintetiche. La musica dei Califone sembra quasi, in certi frangenti, una sorta di lounge per cowboys, oppure un sottofondo da salotto di una fattoria americana.
Il songwriting è un fattore secondario per Rutili, che piuttosto cerca di creare atmosfere particolari. Non sarebbe stato un problema visto che anche nei Red Red Meat era così, semmai è quella mancanza di follia rispetto ai progenitori che, alla lunga distanza, rende lievemente noioso l'ascolto di questo disco molto ben confezionato.
A differenza degli sballi folk-tronici del gruppo di provenienza, il sound dei Califone rappresenta più un tentativo di tornare alla radice, con conseguente aumento di melodie (pur sempre oblique e minimali), meno ubriacature e un appeal sostanzialmente più musicale.
A farla da padrone ovviamente la chitarra del leader, prevalentemente acustica e bluesy come di rigore. Qualche fiato a mò di ciliegina, il violino che svisa in quà e in là, le percussioni a volte povere a volte sintetiche. La musica dei Califone sembra quasi, in certi frangenti, una sorta di lounge per cowboys, oppure un sottofondo da salotto di una fattoria americana.
Il songwriting è un fattore secondario per Rutili, che piuttosto cerca di creare atmosfere particolari. Non sarebbe stato un problema visto che anche nei Red Red Meat era così, semmai è quella mancanza di follia rispetto ai progenitori che, alla lunga distanza, rende lievemente noioso l'ascolto di questo disco molto ben confezionato.
(originalmente pubblicato il 26/07/08)
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