Le gradevoli e statiche melodie di Lord can you hear me, Honey, Come down softly to my soul, How does it feel, Let me down gently, So Hot, sono quasi tutte imperniate su soffici tappeti di organo e linee vocali accattivanti (seppur non fossero davvero un granchè come vocalists). Le interruzioni però sono pesanti: Revolution, forse il loro brano più famoso, è un martello pneumatico di cascate fuzz a manetta, con Kember a decantare quanto fosse stanco e schifato da un sacco di gente, ad immaginare una rivoluzione fatta di chitarre e chissà come....Gli 11 minuti di Suicide, probabilmente una sorta di tributo a Rev/Vega, è un ripetersi infinito della stessa frase per wah wha chitarristico e organo petulante. La ristampa Taang del 2001 aggiungeva 2 b-sides, ovvero la dolente litania di basso di Che e la slavata ballata sixties di May the circle be unbroken.
Ora, per quanto si possa dire che erano avanti, che hanno contribuito allo sviluppo dell'ambient (ma dove???), che erano i veri eredi dei Velvet, e quant'altro, con tutto il rispetto per loro e i fans, la mia modestissima opinione sugli Spacemen 3 resta sempre la stessa:
mi fanno venire sonno!
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