mercoledì 28 aprile 2010

Mogwai - Ten Rapid (1997)

Il primo disco che comprai dei Mogwai era ovviamente Young team, di lì a procurarmi Ten Rapid il passo fu brevissimo. Quando vennero fuori per me erano un cataclisma; finalmente qualcuno che potesse proporre una vera risposta agli Slint già missing da un pezzo, e per giunta scozzesi... Insieme agli Arab Strap sono stati la vera sensazione britannica di 10 anni fa, e nulla toglie al loro peso il fatto che tutt'ora siano in pista, senza aver sconvolto più di tanto il loro canovaccio sonico fatto di musica prevalentemente strumentale, fisica e cerebrale.
Ten rapid era sostanzialmente una raccolta dei primi singoli con cui il quartetto si affacciava timidamente sul panorama. Angel vs. alien e Tuner vedevano Stuart ad un flebile canto, pratica che abbandoneranno totalmente fino a Rock Action. Summer è un po' il loro grido di battaglia, con quelle risonanze lontane, quel vibrafono che fa un po' Tortoise (ricordati molto anche in A place for parks), gli arpeggi di basso e poi i muri di distorsione a manetta, il rumore bianco e così via. Ithica proponeva un'aria melanconica sfigurata da assalti metallici.
L'accoppiata vincente stava nelle due Helicon: la 2 era una pigrissima decantazione da siesta estiva dopopranzo, con una solista delicatissima. La 1 era una levitazione galattica da brividi.
Il meglio doveva ancora venire (secondo me con C.o.d.y.), ma era già un grande inizio.

(originalmente pubblicato il 01/08/08)

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