mercoledì 28 aprile 2010

Earth - The bees made honey in the lion's skull (2008)

Un passato da junkie, il quarto d'ora di celebrità per aver acquistato il fucile a KC, la sparizione dalle scene per anni, ne ha passate Dylan Carlson da Seattle....Eppure negli ultimi tempi ha sfornato dischi a ripetizione. Dopo aver ascoltato la sua intera discografia, sono rimasto un po' contrariato per le sue opere ad alto tasso di sperimentazione. Gli inizi mi sembravano valanghe di rumore e feedback non molto sensate, per intenderci. Non è che non mi piacciano gli eccessi, ma così mi sembrava un po' troppo. Col passare del tempo le asperità si sono alquanto smussate, e quando qualche mese fa ho ascoltato questo ultimo prodotto, l'ho apprezzato non poco.
A partire dal fantastico titolo (le api hanno fatto il miele nel teschio del leone!), che evoca ambientazioni desertiche di grande respiro, il 7° disco in studio vede un gruppo vero e proprio impegnato in una lentissima e rilassata divagazione collettiva di umore tendente al grigio. A guidare i temi ovviamente la chitarra del leader, pigra e minimale, quasi sempre sui toni puliti; qualche spanamento blues, orchestrazioni modeste ma incisive, una pastoralità di fondo dalla quale non si può pretendere alcun stravolgimento. The bees è un disco strumentale di ambiente che personalmente mi rilassa molto, anche nei suoi momenti più cupi e quando qualche ronzio di distorsione in lontananza rievoca il passato di eccessi di Carlson, che con il passare degli anni sembra quasi essersi calmato....
E chissà come gli è venuto quel titolo, tant'è che io lo vedrei bene come sottofondo di un bel documentario sulla savana o qualche ambiente tropicale....

(originalmente pubblicato il 03/07/08)

1 commento:

  1. Dylan Carlson, un genio a mio avviso. Grande album, assieme a Hibernaculum. Anche se Earth 2 non lo batte nessuno...

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