Sono passati 43 anni e si sentono tutti, e questo è stato decantato come uno dei primi dischi psichedelici della storia. Logico che me lo andassi a scoprire, presto o tardi. Ma se l'avessi ascoltato nel 1993 o nel 2008 per la prima volta non ci sarebbe stata nessuna differenza.Il problema infatti è che io ci trovo poco o niente, di psichedelia. A meno che non si ritenga l'artefice del suono il jug elettrico, una sorta di bottiglione che, soffiandoci dentro, crea una sorta di spirale antesignana dei synth/audio generator che di lì a qualche anno avrebbero invaso il panorama.
Francamente un po' poco per il gruppo di Erickson, che qui realizzava delle ballads elettrificate organizzate a mo' di blues-beat dai toni mesti e fatalistici, mediamente standardizzate al periodo. Se si considera che in quell'anno i Red Crayola uscivano col primo, e i Quicksilver giravano già la California, io sinceramente non trovo giusta l'affermazione i 13thFE sono stati il primo gruppo psichedelico del mondo.
(originalmente pubblicato il 08/09/09)
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